Battipaglia, scomparsa di Locuratolo: il giallo si infittisce con l’ipotesi depistaggio
Per la scomparsa di Gerardo Locuratolo, il 54enne di Battipaglia sparito 14 giorni fa, si fa avanti l’ipotesi del depistaggio. Mentre i vigili del fuoco setacciano palmo a palmo la fitta vegetazione e il greto del fiume Calore, a Borgo San Cesareo di Albanella, prende corpo il sospetto d’una manovra volta a sviare, che avrebbe indotto i presunti aguzzini (laddove venisse confermato che l’uomo sia stato portato via contro la propria volontà, ed è altamente probabile) del rappresentante di cosmetici a lasciare la sua Volkswagen Polo, con due pneumatici squarciati, su quel ponte. Battipaglia, la litoranea di Eboli, Santa Cecilia e Albanella, scrive oggi la Città: sarebbe questo l’ultimo tragitto dell’utilitaria. I carabinieri della Compagnia di Eboli cercano indizi tra le anime della comunità marocchina che popolano Campolongo. I militari della Sezione operativa del Norm della Compagnia di Battipaglia hanno ricostruito l’itinerario attraverso gli agganci alle celle telefoniche dell’utenza tristemente spenta. Si lavora anche all’identificazione dell’ignoto “ragazzo” (probabilmente un giovane maghrebino) che l’uomo avrebbe dovuto accompagnare a casa, a quanto il 54enne riferì alla madre, con la quale viveva, durante l’ultima telefonata, poco dopo le 23 del 16 aprile scorso.